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Zero clic e calo visite: l’effetto di Google AI Overviews

webmaster Roma
By Alessandro De Luca

30/07/2025

30/07/2025

Dall’epoca dei link a quella delle risposte immediate

L’epoca in cui Google si limitava a fornire un elenco di link da visitare è finita.

Negli ultimi anni, il colosso di Mountain View ha ridefinito il suo ruolo, trasformandosi in quello che molti definiscono oggi una “macchina delle risposte”: un sistema che non si limita più a collegare le persone alle informazioni, ma le produce e le sintetizza direttamente.

Questo processo di cambiamento non è iniziato con l’IA generativa. Già nel 2018, Google aveva introdotto i featured snippets, quei riquadri che compaiono in cima ai risultati e mostrano un estratto di una pagina ritenuto particolarmente utile.

Ad esempio, cercando “quante calorie ha una mela”, l’informazione compare subito in evidenza senza dover aprire alcun sito.

La vera rivoluzione, però, è arrivata con il lancio di AI Overviews (primavera 2024): una funzione che utilizza modelli di intelligenza artificiale generativa per creare riassunti completi delle informazioni presenti sul web, fornendo risposte dirette e pronte all’uso.

AI Overviews: come stanno cambiando le ricerche

 

L’introduzione di questa tecnologia ha inciso profondamente sulle abitudini degli utenti.

Secondo uno studio di Pew Research (marzo 2025):

  • Il 58% degli utenti ha effettuato almeno una ricerca che mostrava un AI Overview.

  • Quando compaiono i riassunti generati dall’IA, solo l’8% delle persone clicca su un link tradizionale, contro il 15% di chi non vede Overviews.

  • Solo l’1% clicca sui link inclusi direttamente nel riquadro AI.

  • Il 26% delle ricerche si conclude senza alcuna navigazione aggiuntiva dopo aver letto l’Overview, rispetto al 16% dei risultati classici.

  • A marzo 2025 circa il 18% delle query mostrava un Overview, una percentuale destinata a crescere.

Il risultato?

Le cosiddette zero‑click searches (zero-clic) — ricerche che non portano traffico ai siti — sono in forte aumento, arrivando a toccare quasi il 70% per alcune tipologie di query informative.

Vantaggi e svantaggi per l’indicizzazione dei siti

Vantaggi

  • Possibilità di essere citati come fonte: un sito affidabile e ben strutturato può apparire nei riassunti AI, ottenendo visibilità e autorevolezza.

  • Premio ai contenuti di qualità: Google privilegia informazioni chiare, aggiornate e verificate, aprendo nuove opportunità per chi investe nella qualità editoriale.

  • Maggiore riconoscibilità del brand: essere scelti come fonte in un Overview rafforza la reputazione del sito come punto di riferimento nel settore.

Svantaggi

  • Riduzione del traffico organico: meno clic verso i siti, perché gli utenti trovano già le informazioni in Google.

  • Calo significativo per editori e blog: alcune testate segnalano perdite di traffico tra il 20% e il 40%, con casi eclatanti come Business Insider, che ha registrato un calo del 55% tra il 2022 e il 2025 (fonte: Wall Street Journal).

  • Rischio di disintermediazione: Google diventa il punto di arrivo (e non più di partenza), riducendo la necessità di visitare i siti esterni.

Perché avere un sito aggiornato è ancora più importante

Nonostante le risposte sintetiche, gli utenti non si fermano sempre al riassunto.

Quando desiderano approfondire un tema — che sia un problema complesso, un’analisi dettagliata o un contenuto specialistico — cercano pagine aggiornate e complete.

Per questo motivo mantenere il sito costantemente aggiornato è oggi imprescindibile:

  • Gli Overviews offrono solo un punto di partenza: il tuo sito deve diventare il riferimento per chi vuole saperne di più.

  • Google favorisce la freschezza dei contenuti: gli aggiornamenti regolari aumentano le probabilità di essere selezionati come fonte.

  • Chi vuole davvero capire, naviga: l’Overview incuriosisce, ma il lettore interessato finisce comunque su siti che offrono approfondimenti.

Rischi per gli utenti e per la qualità dell’informazione

Non tutto ciò che brilla è oro: gli Overviews presentano anche dei rischi.

  • Allucinazioni: l’IA può generare informazioni inesatte o inventate, presentandole come vere. E poiché solo l’1% degli utenti clicca per verificare le fonti, pochi si accorgono di eventuali errori.

  • Risposte univoche: la sintesi AI riduce la varietà di punti di vista, un limite importante quando si trattano temi delicati come conflitti internazionali, cambiamenti climatici o questioni etiche.

Come adattare la tua strategia SEO: l’Answer Engine Optimization (AEO)

Per sopravvivere (e crescere) in questo nuovo contesto, occorre ripensare la SEO in chiave AEO – Answer Engine Optimization.

Ecco i passi fondamentali:

  1. Creare contenuti sintetizzabili: integra FAQ, elenchi e risposte dirette per facilitare l’inclusione negli Overviews.

  2. Aggiornare costantemente le pagine: le fonti fresche hanno più chance di essere selezionate da Google.

  3. Utilizzare lo schema markup: aiuta l’IA a comprendere meglio la struttura delle informazioni.

  4. Puntare su E‑E‑A‑T (esperienza, competenza, autorevolezza, affidabilità): elementi che Google considera fondamentali per la selezione delle fonti.

  5. Offrire contenuti di valore e approfonditi: le sintesi attraggono, ma gli articoli di spessore fidelizzano.

Il nuovo ruolo dei siti nell’era delle AI Overviews

Google non è più il vecchio “indice del web”: è un sistema che vuole trattenere l’utente, offrendo risposte sempre più complete senza bisogno di uscire dal suo ecosistema.

Per editori, blogger e aziende questo rappresenta una sfida enorme, ma anche un’opportunità: chi aggiorna i propri contenuti, li struttura in ottica AEO e si posiziona come fonte autorevole può ancora emergere.

Il futuro della SEO non sarà solo competere per il primo posto, ma diventare la fonte a cui Google (e i suoi utenti) si affidano per capire davvero le cose.

Hai bisogno di assistenza per il tuo sito web?

In un mondo in cui Google cambia le regole del gioco con le AI Overviews, avere un sito aggiornato, veloce e ben strutturato non è più un’opzione, ma una necessità.

Se hai bisogno di:

  • un restyling del tuo sito web

  • un piano editoriale per pubblicare articoli ottimizzati che migliorino la visibilità

  • assistenza per mantenere costantemente aggiornati i contenuti

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