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AI e SEO: Strategie per indicizzazione e traffico

webmaster Roma
By Alessandro De Luca

27/01/2025

27/01/2025

L’AI sta cambiando il modo in cui cerchiamo informazioni online, con piattaforme come la ricerca avanzata di Google, ChatGPT e Perplexity che stanno prendendo piede.

Per me, come professionista SEO, questo cambiamento non è qualcosa da ignorare, ma un’enorme opportunità per adattarmi e crescere.

L’impatto è già evidente: gli strumenti di ricerca basati sull’intelligenza artificiale stanno crescendo rapidamente.

Ho visto con i miei occhi un notevole aumento del traffico verso il mio sito web, proveniente da ChatGPT, alla fine del 2024.

Ma farsi notare in questo nuovo mondo della ricerca non è così semplice come continuare a seguire le vecchie strategie SEO.

La ricerca basata sull’AI funziona in modo diverso, privilegiando le query conversazionali e risultati più intelligenti e dinamici.

Quindi, come fare per far indicizzare il tuo sito e generare traffico in questa era guidata dall’AI?

In questo articolo, ti spiegherò i diversi tipi di piattaforme di ricerca AI, ti darò consigli su come ottimizzare i tuoi contenuti per i motori di ricerca e i modelli linguistici avanzati (LLM), e ti fornirò gli strumenti per avere successo. Iniziamo!

Come la ricerca AI differisce dai motori di ricerca convenzionali

Gli strumenti di ricerca basati sull’intelligenza artificiale, come ChatGPT, funzionano in modo diverso dai motori di ricerca tradizionali come Google. Alla base di queste piattaforme ci sono modelli linguistici avanzati (LLM) che elaborano le query e generano i risultati. Ecco una panoramica semplice:

Elaborazione delle query

I motori di ricerca eseguono la scansione e classificano le pagine web in base alla rilevanza, mentre gli strumenti di AI come ChatGPT utilizzano modelli linguistici pre-addestrati (LLM) per comprendere l’intento dell’utente e generare risposte.

Invece di recuperare risultati in tempo reale dal web, gli LLM prevedono le risposte in base ai dati di addestramento, creando output altamente contestualizzati e conversazionali.

Formato dei risultati

Google fornisce un elenco di link, snippet e risultati arricchiti, incoraggiando gli utenti a esplorare. Gli strumenti di AI, invece, offrono risposte dirette e conversazionali, risparmiando tempo agli utenti ma riducendo la necessità di fare clic.

Freschezza delle informazioni

I motori di ricerca aggiornano continuamente il loro indice per riflettere i contenuti più recenti.

Gli strumenti di ricerca basati sull’AI, a meno che non siano integrati con aggiornamenti in tempo reale, si basano sui dati presenti nei loro LLM, che a volte possono contenere informazioni obsolete.

Trasparenza

Google fornisce link alle fonti originali per una facile verifica. Allo stesso modo, ChatGPT Search, quando è attivo con la capacità di navigare, include i link alle fonti delle informazioni che recupera, permettendo agli utenti di risalire all’origine delle risposte.
Tuttavia, quando ChatGPT opera senza la navigazione in tempo reale (utilizzando il suo modello pre-addestrato), non cita direttamente le fonti.

Ottimizzare per entrambi i mondi significa ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca e allo stesso tempo creare contenuti che si allineano a come gli LLM interpretano e sintetizzano le informazioni.

Questo richiede una scrittura chiara, autorevole e ricca di contesto che l’AI possa elaborare facilmente e integrare nei suoi risultati.

Comprendere i diversi tipi di ricerca AI

Ogni piattaforma di ricerca basata sull’AI ha punti di forza e approcci unici, sostenuti da alcune delle aziende tecnologiche più influenti.

Esploriamo i principali player del mercato.

ChatGPT Search

ChatGPT, sviluppato da OpenAI, sta rivoluzionando il modo in cui le persone interagiscono con la ricerca. Invece di offrire un elenco di link, genera risposte dirette e conversazionali alle query degli utenti. Gli utenti possono affinare le loro domande in tempo reale, trasformando una singola query in una conversazione iterativa.

ChatGPT ha raggiunto oltre 100 milioni di utenti nei primi due mesi dal lancio nel novembre 2022, diventando l’app consumer in più rapida crescita della storia. Entro la fine del 2024, aveva oltre 300 milioni di utenti attivi settimanali, generando più di 1 miliardo di messaggi al giorno.

Come fornisce i risultati di ricerca: ChatGPT è alimentato dal modello GPT-4 di OpenAI, un LLM addestrato su vasti set di dati testuali. Non esegue la scansione del web in tempo reale, ma si affida alla conoscenza pre-addestrata, che viene aggiornata periodicamente.

Quando è connesso alle capacità di ricerca in tempo reale (come Bing Search), recupera risultati aggiornati e cita le fonti, creando un’esperienza di ricerca ibrida.

Questa modalità di ricerca gli permette di rispondere in modo più contestualizzato, preciso e dinamico rispetto ai motori di ricerca tradizionali, riducendo il tempo necessario per trovare informazioni e migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.

Panoramiche sull’AI di Google

Le Panoramiche sull’AI di Google integrano sommari basati sull’intelligenza artificiale direttamente nei risultati di ricerca, offrendo agli utenti una panoramica rapida consolidando informazioni da più fonti affidabili.

Queste panoramiche appaiono sopra i tradizionali elenchi di ricerca, fornendo risposte concise che aiutano gli utenti a trovare informazioni più velocemente senza dover navigare attraverso numerose pagine web.

Come funziona: Le panoramiche sull’AI di Google utilizzano il modello avanzato Gemini AI, precedentemente noto come Bard, insieme al vasto Knowledge Graph di Google.

Analizzando i contenuti provenienti da fonti autorevoli, genera sommari precisi e mirati all’intento dell’utente.

Il modello linguistico di base (LLM) perfeziona i risultati in base a fattori come l’intento di ricerca, la rilevanza semantica e la credibilità del contenuto, garantendo che gli utenti ricevano le informazioni più pertinenti in modo efficiente.

Questo approccio permette di ottenere risposte dirette, risparmiando tempo e migliorando l’esperienza di ricerca, specialmente quando le informazioni devono essere rapidamente verificate e contestualizzate.

Google Gemini

Gemini, precedentemente conosciuto come Bard, è un chatbot generativo sviluppato da Google. Fa parte della strategia di Google per sfidare il predominio di ChatGPT, con l’intenzione di integrarlo più profondamente nei prodotti di Google entro il 2025. Il suo team opera sotto DeepMind, il centro di ricerca sull’AI di Google.

Questa mossa rientra nell’obiettivo di Google di rafforzare le proprie capacità di intelligenza artificiale, cercando di colmare il divario con altri leader del settore come OpenAI.

Gemini si prevede che evolva, offrendo non solo risposte conversazionali ma anche applicazioni avanzate in vari ambiti dei prodotti Google, come la ricerca, l’assistenza virtuale e altro ancora.

Come fornisce i risultati di ricerca: Gemini combina gli algoritmi di ricerca esistenti di Google con l’elaborazione linguistica e visiva basata sull’intelligenza artificiale. Questo gli consente di fornire risposte interattive e ricche di contenuti multimediali, andando oltre le semplici risposte basate su testo.

Questa integrazione avanzata permette di ottenere risposte più complete e coinvolgenti, con una combinazione di testo, immagini e altri tipi di media, che migliorano l’esperienza di ricerca.

Inoltre, l’uso dell’intelligenza artificiale consente di fornire risposte più pertinenti e contestualizzate, adattandosi meglio alle esigenze dell’utente.

Bing AI search

Bing di Microsoft si è posizionato come un’alternativa basata sull’intelligenza artificiale a Google. Integrando la tecnologia GPT di OpenAI, Bing unisce i tradizionali risultati di ricerca con le funzionalità dell’AI conversazionale.
L’investimento di 13 miliardi di dollari di Microsoft in OpenAI sottolinea il suo impegno nel fare di Bing un attore chiave nella ricerca alimentata dall’AI.

Questa mossa strategica consente di beneficiare di una ricerca più interattiva e dinamica, in cui le risposte non sono solo basate su link, ma anche su conversazioni dirette che si adattano alle esigenze specifiche dell’utente.

Con l’integrazione dell’intelligenza artificiale, Bing punta a offrire un’esperienza di ricerca più fluida e avanzata, sfidando il predominio di Google nel settore.

Come fornisce i risultati di ricerca: Bing AI utilizza il modello GPT-4 di OpenAI, offrendo risposte conversazionali insieme ai risultati web. A differenza di ChatGPT, Bing recupera e classifica attivamente le pagine web in tempo reale, mentre fornisce anche sommari generati dall’intelligenza artificiale.

Questa combinazione di ricerca in tempo reale e AI permette di ottenere risposte più immediate e contestualizzate, integrando informazioni pertinenti dai risultati web con risposte dirette e sintetiche.

In questo modo, Bing riesce a fornire un’esperienza di ricerca più dinamica e completa, che unisce il meglio dei motori di ricerca tradizionali con le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

Altri attori importanti

La ricerca basata sull’intelligenza artificiale di Apple, con Spotlight, va oltre la semplice ricerca di file o app: offre anche capacità di ricerca web direttamente sui dispositivi. Personalizza i risultati in base al comportamento dell’utente all’interno dell’ecosistema Apple.

Spotlight utilizza l’apprendimento automatico sul dispositivo per la personalizzazione e recupera i risultati di ricerca dal web quando necessario.

La ricerca alimentata dall’AI di Meta si concentra sulla scoperta di contenuti personalizzati all’interno delle sue piattaforme social. L’intelligenza artificiale suggerisce contenuti in base al comportamento dell’utente, alle sue preferenze e alle connessioni sociali, puntando più sulla raccomandazione che sulla ricerca tradizionale.

La ricerca AI di Amazon migliora l’eCommerce con raccomandazioni di prodotti personalizzate. Utilizza il comportamento dell’utente, gli acquisti passati e i dati dettagliati sui prodotti per proporre le opzioni più rilevanti.

Baidu e Yandex sono leader nelle ricerche AI in Cina e in Russia, offrendo risultati specifici per le rispettive regioni che si adattano alle lingue locali e alle tradizioni. Queste piattaforme si basano sull’intelligenza artificiale per elaborare query complesse nelle lingue native, integrando contenuti localizzati e sfumature culturali.

Tutti questi strumenti, ciascuno con un focus specifico, utilizzano l’intelligenza artificiale per offrire risultati più personalizzati e mirati, adattandosi alle esigenze degli utenti e ai contesti locali.

Strategie di ottimizzazione per la ricerca AI: ricerca delle parole chiave

Ora che abbiamo esplorato i principali player nella ricerca basata sull’intelligenza artificiale, è il momento di entrare nel lato pratico: come ottimizzare il tuo sito web per essere indicizzato e generare traffico.

Per rimanere competitivi in questo panorama in continua evoluzione, ecco le strategie chiave che ogni professionista SEO dovrebbe padroneggiare.

Affrontare la ricerca delle parole chiave per le query conversazionali

Le piattaforme di ricerca basate sull’intelligenza artificiale sono progettate per comprendere il linguaggio naturale e conversazionale, rendendo meno efficaci le tradizionali tecniche di ricerca delle parole chiave.

Invece di concentrarti esclusivamente su termini generici e ad alto volume, è importante adattare il tuo approccio per rispecchiare il modo in cui gli utenti formulano naturalmente le loro query.

Questo significa che dovrai abbandonare la mentalità delle parole chiave generiche e concentrarti su frasi più lunghe e specifiche, che rispondano meglio alle domande dirette.

Ad esempio, anziché puntare su una parola chiave come “scarpe sportive”, potresti ottimizzare per una query più conversazionale come “quali sono le migliori scarpe sportive per correre su terreni accidentati?”

Questo ti permette di allinearti meglio con il modo in cui gli utenti interagiscono con le piattaforme AI, aumentando la rilevanza del tuo contenuto.

Concentrati su domande e parole chiave a coda lunga

Gli strumenti di ricerca basati sull’intelligenza artificiale gestiscono query più specifiche e dettagliate.

Per ottimizzare il tuo sito in questo nuovo panorama, è fondamentale puntare su parole chiave a coda lunga e domande precise.

Semrush ti consente di scoprire parole chiave a coda lunga e analizzare le performance di ricerca, aiutandoti a ottimizzare il contenuto per le query conversazionali in modo molto efficace. Puoi iniziare con lo strumento keyword-research.

Se hai già una lunga lista di parole chiave nel tuo progetto e desideri visualizzare solo le frasi a coda lunga, puoi applicare il filtro per la lunghezza delle parole chiave e poi ordinarle in base al volume di ricerca o alla difficoltà delle parole chiave.

Questa strategia ti consente di concentrarti su frasi più specifiche e mirate, ottimizzando il contenuto per le ricerche conversazionali senza disperdere risorse su parole chiave troppo generiche.

Utilizzando questo approccio, puoi facilmente identificare le opportunità più rilevanti e a basso costo in termini di concorrenza, migliorando le tue possibilità di posizionarti in modo efficace.

Ottimizzare i contenuti per renderli compatibili con l’IA

Produrre contenuti ben ricercati e approfonditi che stabiliscono autorità aumenta le tue possibilità di essere citato dai motori di ricerca alimentati dall’intelligenza artificiale.

Quando i contenuti sono autorevoli e offrono risposte complete e dettagliate, le piattaforme di ricerca AI tendono a considerarli una fonte affidabile, migliorando il posizionamento e la visibilità del tuo sito.

Per questo è essenziale creare contenuti che rispondano in modo chiaro e diretto alle domande degli utenti, mostrando competenza nel tuo settore.

Una solida base consiste nell’allineare la tua strategia di contenuti con i principi E-E-A-T di Google (Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità). Queste linee guida sottolineano l’importanza di creare contenuti che non solo informano, ma che costruiscono anche credibilità e fiducia sia con gli utenti che con gli algoritmi di ricerca.

Seguire i principi E-E-A-T ti aiuta a produrre contenuti che rispondono alle necessità degli utenti in modo autorevole e affidabile, migliorando così le probabilità di ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca.

La creazione di contenuti che dimostrano esperienza nel settore, competenza e autorevolezza non solo aumenta la qualità del tuo sito, ma contribuisce anche a costruire una relazione di fiducia con il tuo pubblico e con i motori di ricerca.

Approfondimenti da esperti: incorporare citazioni o punti di vista di professionisti del settore per conferire credibilità e contesto. Questo aggiunge valore al contenuto, mostrando che le informazioni sono basate su opinioni qualificate e autorevoli.

Citazioni da fonti autorevoli: fare riferimento a studi e rapporti affidabili per rafforzare le tue affermazioni. Le fonti riconosciute sono fondamentali per costruire fiducia sia con il pubblico che con i motori di ricerca.

Punti di vista equilibrati (pro e contro): presentare una discussione completa, che esprima sia i vantaggi che gli svantaggi, rende il tuo contenuto più completo e affidabile. Questo approccio aiuta gli utenti a formarsi un’opinione più consapevole, aumentando la percezione di imparzialità e autorevolezza.

Analisi supportata dai dati: utilizzare statistiche e casi di studio per fornire prove tangibili e supportare gli argomenti principali. I numeri concreti sono un ottimo modo per dimostrare la validità delle tue affermazioni e rendere il contenuto più persuasivo e credibile.

Inoltre, dovresti allineare i tuoi contenuti con l’intento di ricerca, ovvero la motivazione sottostante alla query dell’utente.

Che si tratti di informazioni, di un prodotto o di una soluzione a un problema, i tuoi contenuti dovrebbero anticipare e soddisfare le esigenze dell’utente. Non riuscire a corrispondere all’intento di ricerca può comportare alti tassi di abbandono e opportunità perse.

Per ottimizzare correttamente il contenuto, è fondamentale comprendere cosa l’utente sta cercando e rispondere in modo pertinente e completo, evitando di deviare dall’obiettivo principale della ricerca.

Questo non solo migliorerà l’esperienza dell’utente, ma contribuirà anche a ridurre il tasso di abbandono e aumentare la probabilità di conversione.

Infine, lavora sul formato e sulla struttura dei tuoi contenuti:

Utilizzare un formato domanda-risposta: scrivi titoli e sottotitoli come domande per allinearti con le risposte generate dall’IA. Ad esempio: “Come funziona la ricerca AI?” invece di “Panoramica sulla ricerca AI”.

Questo approccio rende i tuoi contenuti più in sintonia con il modo in cui gli utenti pongono le domande nei motori di ricerca, in particolare nelle ricerche conversazionali.

Le risposte dirette a domande chiare e precise sono generalmente più apprezzate dai motori di ricerca alimentati dall’IA, poiché si allineano con l’intento dell’utente e migliorano la probabilità che il tuo contenuto venga indicizzato e mostrato come risposta.

Sii conciso e diretto: le piattaforme AI riassumono i contenuti, quindi inizia con risposte brevi e utili, per poi approfondire con ulteriori dettagli.

Esempio: inizia con un riassunto di 2-3 frasi, poi espandi con informazioni di supporto.

Questo approccio consente agli utenti di ottenere subito la risposta che cercano, mentre fornisci ulteriori dettagli che possono aumentare la comprensione e l’affidabilità del tuo contenuto.

Inoltre, migliora l’esperienza utente, poiché le risposte rapide e chiare sono più facili da digerire e da soddisfare.

Struttura il tuo contenuto in modo chiaro: utilizza punti elenco, liste numerate e sottotitoli chiari. L’IA preferisce contenuti ben organizzati, facili da estrarre e presentare.

Le informazioni presentate in formati facilmente scansionabili, come le liste puntate o numerate, sono più facili da comprendere sia per gli utenti che per i motori di ricerca AI.

Questo tipo di struttura permette ai sistemi di IA di raccogliere rapidamente i dati rilevanti e restituire risposte più precise e pertinenti, migliorando la visibilità e l’efficacia del tuo contenuto.

Ottimizza per gli snippet in evidenza

Gli snippet in evidenza rappresentano un punto di accesso fondamentale per le piattaforme di intelligenza artificiale come Google AIO.

Questi snippet, che appaiono in cima ai risultati di ricerca, forniscono risposte dirette e concise alle domande degli utenti, spesso prelevate dai contenuti più pertinenti.

Ottimizzare il tuo contenuto per i featured snippets, rispondendo in modo chiaro e conciso alle domande frequenti, aumenta la probabilità che il tuo sito venga selezionato, migliorando la visibilità e il traffico proveniente dai motori di ricerca AI.

Per aumentare le tue probabilità di essere selezionato come snippet in evidenza (featured snippet):

  1. Rispondi in modo chiaro e conciso: fornisci una risposta diretta e sintetica all’inizio del contenuto, seguita da dettagli di supporto.
  2. Usa i dati strutturati: segnala il tuo contenuto con lo schema FAQ per renderlo più adatto ai featured snippet.
  3. Scrivi paragrafi e liste facilmente estraibili: includi elenchi e brevi paragrafi che potrebbero essere utilizzati da Google per generare un featured snippet.

Esempio: invece di nascondere la risposta all’interno di un lungo paragrafo, inizia con: “I migliori laptop per il montaggio video nel 2025 sono [Marca A] e [Marca B].” Poi espandi con le caratteristiche e i confronti.

Questo approccio permette di rendere il contenuto più “snippet-friendly”, aumentando le possibilità di essere scelto dai motori di ricerca alimentati dall’IA.

Concentrati su entità e argomenti per il Knowledge Graph di Google

Il Knowledge Graph di Google gioca un ruolo fondamentale nella ricerca AI, poiché aiuta a connettere entità come persone, marchi e luoghi con concetti correlati.

Ottimizzare il contenuto per le entità permette a Google di comprendere meglio il tuo contenuto nel contesto.

 

Come allinearsi con il Knowledge Graph:

  1. Usa una terminologia precisa: definisci e menziona chiaramente le entità (come nomi di marchi, categorie di prodotto, luoghi) nei tuoi contenuti per aumentarne la pertinenza.
  2. Sviluppa cluster di contenuti: creare contenuti completi e interconnessi attorno ad argomenti chiave per segnalare l’autorevolezza dell’argomento..
  3. Sfrutta i dati strutturati: come detto prima, dovresti usare il markup dello schema (ad esempio gli schemi Organizzazione, Prodotto ed Evento) per fornire ulteriore contesto sul tuo contenuto.

Concentrandoti sulle entità, aumenti le tue possibilità di comparire nei riepiloghi generati dall’intelligenza artificiale e nei risultati di ricerca in stile carosello.

Ottieni menzioni e recensioni

I motori di ricerca AI considerano le menzioni del marchio e il contenuto generato dagli utenti come segnali di credibilità.

Costruire una presenza digitale solida tramite menzioni e recensioni può migliorare la visibilità nelle ricerche.

Ecco come fare:

  1. Monitora le menzioni con strumenti come Awario: Crea avvisi per il nome del tuo marchio e per le parole chiave mirate e scopri cosa dice la gente online della tua azienda e dei tuoi prodotti.
  2. Incoraggiare recensioni autentiche da parte dei clienti: piattaforme come Google Business Profile, Trustpilot e siti di recensioni specifici per il settore giocano un ruolo cruciale nel costruire fiducia.
  3. Ottieni citazioni in modo naturale: impegnati in attività di pubbliche relazioni, guest blogging e collaborazioni di settore per assicurarti citazioni credibili da siti autorevoli.

Menzioni costanti e recensioni positive accrescono l’autorevolezza del mio sito, aumentando le probabilità che venga individuato dalle piattaforme di ricerca AI.

Sfrutta la diversità dei contenuti

I motori di ricerca AI danno priorità ai contenuti ricchi di multimedia, che aumentano l’interazione e offrono risposte più complete.

Andare oltre il testo può migliorare la visibilità e la portata.

Formati dei contenuti da considerare

  • I tutorial video, le spiegazioni e le interviste possono ottenere buoni posizionamenti nei risultati generati dall’AI.
  • Infografiche e contenuti visivi: semplificano argomenti complessi con contenuti visivi coinvolgenti.
  • Contenuti audio: i podcast e i riassunti audio sono molto apprezzati dagli utenti di ricerca vocale e da chi fa multitasking.

Diversificando il tuo portafoglio di contenuti garantisci che le tue informazioni siano accessibili attraverso diversi formati di ricerca AI.

Ottimizzazione per la SEO tecnica

Anche nell’era dell’intelligenza artificiale, una solida base di SEO tecnica è ancora essenziale.
Garantire che il tuo sito sia tecnicamente ottimizzato permette ai motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale di analizzare e interpretare i tuoi contenuti in modo rapido ed efficiente.
Ecco cosa puoi fare per migliorare la tua SEO tecnica:
  • Correggi gli errori di scansione: eseguire audit regolari con SEO Writing Assistant ti aiuta a identificare e risolvere problemi legati alla scansione e all’indicizzazione del sito.
  • Migliora la velocità della pagina: utilizza strumenti come PageSpeed Insights per individuare e correggere gli elementi che rallentano il caricamento.
  • Garantisci la compatibilità con i dispositivi mobili: un design reattivo è essenziale, poiché la ricerca basata sull’AI è ampiamente utilizzata su dispositivi mobili.
  • Assicurati che i tuoi contenuti siano ben interconnessi tramite collegamenti interni strategici, per guidare i modelli AI nella comprensione della struttura del contenuto e della rilevanza degli argomenti.

Un sito ottimizzato dal punto di vista tecnico aumenta le possibilità di comparire nei risultati di ricerca basati sull’intelligenza artificiale e migliora l’esperienza utente.

I motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale stanno profondamente cambiando il panorama SEO, privilegiando query conversazionali, contenuti multimediali e risposte ben strutturate.

Che tu stia ottimizzando per le risposte conversazionali di ChatGPT, gli snippet in evidenza di Google AIO o le entità del Knowledge Graph di Google, le strategie fondamentali restano quelle di creare contenuti incentrati sull’utente, autorevoli e tecnicamente validi.

Adottando queste best practice, potrai posizionare il tuo sito per avere successo non solo nei motori di ricerca tradizionali, ma anche nelle nuove piattaforme AI-driven.

La chiave è restare flessibili, mantenere i tuoi contenuti preziosi e pensare sempre in anticipo per rispondere alle esigenze degli utenti che utilizzano motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale.

Se hai bisogno di supporto nel migliorare la SEO del tuo sito, posso aiutarti a ottimizzare ogni aspetto della tua presenza online, dalla ricerca delle parole chiave alla creazione di contenuti mirati, passando per la strutturazione tecnica del sito.

Offro servizi di SEO e ottimizzazione che ti aiuteranno a massimizzare la visibilità, migliorare il ranking e attrarre traffico qualificato, in un contesto digitale in continua evoluzione.

 

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