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Le 10 regole della tipografia nel web design e come infrangerle

webmaster Roma
By Alessandro De Luca

05/02/2025

05/02/2025

La tipografia nel web design svolge un ruolo fondamentale nell'esperienza utente, poiché il contenuto testuale rappresenta il principale mezzo di comunicazione tra te e i tuoi visitatori.

Una buona tipografia rende la lettura fluida e naturale, mentre una scelta poco curata può allontanare gli utenti.

Esistono delle best practice per garantire una tipografia efficace, ma i design più riusciti nascono spesso dalla creatività di chi sa uscire dagli schemi.

Le 10 regole della tipografia nel web design servono a migliorare la leggibilità e la comprensibilità dei testi, ma è possibile infrangerle con criterio, senza comprometterne l’efficacia.

Tenendo conto di questo, oggi esplorerò le 10 principali regole della tipografia nel web design, analizzando il motivo per cui esistono, come possono essere infrante e quali aspetti considerare quando decido di farlo.

Il tutto accompagnato da esempi reali e recenti tratti da siti web di tutto il mondo.

1. Limita il numero a 3 font

Ne ho sentito parlare spesso: se utilizzi più di 3 font diversi nel design, questo perderà professionalità, struttura e potrebbe anche compromettere il layout.
Limitarsi a un numero ridotto di font garantisce coesione visiva su tutto il sito, mantenendo un aspetto coerente, più facile da leggere e esteticamente piacevole.

Utilizzo preferibilmente un solo tipo di carattere e applico diverse varianti all'interno di esso. Ad esempio, assegno un font grassetto o black per i titoli, un font light per il testo del corpo e un regular per i pulsanti.

Questo approccio garantisce coerenza, mantenendo al contempo una varietà visiva utile.

Se decido di utilizzare due tipi di carattere diversi, mi assicuro che siano complementari e facilmente distinguibili tra loro.

Evito di scegliere font troppo simili, poiché potrebbero creare confusione visiva e ridurre l’impatto del design.

Esempio della regola n.1: PACT Media

In questo esempio, PACT Media combina perfettamente Felix Titling per i titoli e l'animazione di sfondo con Exo Sans per la navigazione e il testo del corpo.

Questi caratteri sono facilmente distinguibili tra loro, il che permette di creare una buona gerarchia visiva, rendendo il sito ben strutturato, professionale e facile da scansionare.

Questo solleva una domanda: se limitarsi a un massimo di 3 font mantiene la struttura e la professionalità del design, perché dovrei mai considerare di ignorare questa regola?

1.1. Come infrangere la regola? 🔨

Purtroppo, seguire le regole della tipografia nel web design può rendere più difficile progettare qualcosa di veramente diverso da migliaia di altri siti web competitivi nel tuo settore.

Soprattutto se gestisci un'agenzia creativa o sei un designer freelance, hai sempre bisogno di presentarti in modo unico.

Ecco perché infrangere la regola del numero di font può aiutarti a ottenere un design interattivo interessante. Tuttavia, questo può diventare piuttosto complicato.

A seconda di come utilizzi più font, rischi di sembrare poco professionale o, peggio ancora, incapace.

Per evitare una presentazione indesiderata, considera quanto segue:

  1. Quando usi più font, fallo in modo evidente: Dovrebbe essere chiaro per il tuo pubblico che questa è una scelta deliberata, non un errore da principiante.
  2. Integra i font diversi come parte dell'esperienza interattiva: Ad esempio, il font potrebbe cambiare al passaggio del mouse (hover).

Ora vediamo alcuni veri e propri "ribelli" che hanno ignorato questa regola e sono riusciti a ottenere risultati di design straordinari. Questi esempi dimostrano che, se usato con attenzione, il mix di font può davvero dare vita a esperienze visive uniche e coinvolgenti.

Sito Ribelle: SIRUP x Apple Music

Passando a qualcosa di meno ovvio, ecco un'esperienza interattiva sorprendente di SIRUP x Apple Music, dove al passaggio del mouse puoi ascoltare i brani. L'interazione è decisamente unica, con un design vivace, molto colorato, ipnotico e interessante.

Ogni elemento sembra essere in movimento, creando un'esperienza coinvolgente e dinamica.

Ovviamente, c'è un ampio uso di animazioni tipografiche con più font tratti da due famiglie tipografiche distinte.

Questo mix di font, insieme all'animazione, contribuisce a rafforzare l'esperienza sensoriale, dando vita a un design che non è solo visivamente stimolante, ma anche interattivo.

Nonostante l'apparente caos, la progettazione è pensata per essere intuitiva, con ogni elemento che si inserisce perfettamente nell'ecosistema dell'interfaccia.

2. Usa il Sans Serif per il testo del corpo

Secondo gli esperti di tipografia, sebbene i font serif siano comuni nella stampa, i sans-serif risultano molto più leggibili sui dispositivi digitali.

A differenza della lettura di libri, i nostri occhi si adattano molto più velocemente a font puliti e senza decorazioni.

Per questo motivo, nel web design si tende a utilizzare i font serif per titoli, citazioni e sezioni decorative, mentre i blocchi di testo più lunghi, come i paragrafi del corpo, preferiscono i font sans-serif, poiché richiedono meno sforzo per essere letti.

Questo approccio migliora l'esperienza di lettura online, rendendo il contenuto più accessibile e fluido, anche su schermi di dimensioni più piccole o dispositivi mobili.

Esempio della regola n.2: Take Boost

In questo esempio di sito eCommerce, vediamo un font sans-serif geometrico, che è una scelta ideale per il testo del corpo. È facile da leggere anche a dimensioni ridotte e non affatica gli occhi. Non c'è nemmeno un singolo serif in vista, nemmeno per il titolo.

La regola n.2 della tipografia nel web design è applicata alla perfezione, con un design che garantisce una lettura fluida e un aspetto moderno e pulito.

La scelta di un font sans-serif per tutto il sito contribuisce a una migliore esperienza utente, mantenendo il sito visivamente piacevole e facilmente navigabile.

2.1. Come infrangere la regola? 🔨

Questo non significa che non puoi infrangere la regola e usare font serif per il testo del corpo come un ribelle. Tuttavia, ricorda che la leggibilità è la tua priorità assoluta. Per non compromettere la leggibilità del font, considera quanto segue:

  1. Sfondo semplice: Se usi font con decorazioni (come i serif), assicurati che lo sfondo sia semplice. Evita sfondi colorati, animazioni o gradienti vivaci che potrebbero distrarre o rendere difficile la lettura.
  2. Alto contrasto: Un buon contrasto tra il testo e lo sfondo è essenziale. Le versioni più piccole di sans-serif sono ideali per il testo nero su sfondo bianco o bianco su sfondo nero, ma anche un serif può funzionare se il contrasto è forte e ben bilanciato.

In effetti, possiamo vedere un esempio perfetto di queste considerazioni nei seguenti esempi ribelli.

Sito ribelle: Huffington Post

Non chiamerei Huffington Post dei veri "ribelli", ma questo bellissimo sito mi offre un altro esempio di quando utilizzare i font serif per il corpo del testo: lo stile classico da giornale old-school.

In questo caso, l'uso del serif per il corpo del testo mi aiuta a trasmettere l'esperienza di leggere un giornale cartaceo in formato digitale.

Il serif, con le sue linee più tradizionali, è perfetto per emulare la sensazione di un quotidiano stampato, dando al sito un'atmosfera familiare e riconoscibile.

Questo approccio funziona particolarmente bene quando voglio evocare un senso di autorità, affidabilità e tradizione, come nel caso dei contenuti giornalistici.

Anche in un ambiente digitale, l'uso del serif crea un legame con la stampa, senza compromettere la leggibilità, grazie alla scelta di un buon contrasto e di uno sfondo pulito.

3. Usa font standard

I font web-safe sono stati dimostrati essere facili da leggere su qualsiasi mezzo digitale. Si visualizzano correttamente su tutti i browser e i visitatori li riconoscono immediatamente, il che li aiuta a scansionare il contenuto più rapidamente.

Utilizzando questi font, posso garantire che la tipografia del sito sia coerente e leggibile per tutti gli utenti, indipendentemente dal dispositivo o dal browser che utilizzano, evitando problemi di compatibilità e migliorando l'esperienza complessiva.

  • I font web-safe di solito non presentano difetti di design come strane spaziature tra le lettere (kerning). Questo li rende una scelta affidabile per la leggibilità, poiché sono progettati per apparire uniformi e ben bilanciati su tutti i dispositivi e browser. Grazie alla loro semplicità e coerenza, questi font non rischiano di creare problemi visivi che potrebbero distrarre o rendere difficile la lettura del contenuto.
  • I font web-safe hanno meno casi di glifi indistinguibili, come ad esempio la lettera “I” e la “l”, o la “O” e lo “0”. Questo è un vantaggio importante, poiché riduce la possibilità di confusione per gli utenti durante la lettura, migliorando la chiarezza e la leggibilità del testo. L'assenza di questi problemi aiuta a evitare interpretazioni errate e rende il contenuto più facile da seguire, specialmente in situazioni in cui la precisione è cruciale, come nei numeri o nelle lettere simili.

Questi font web-safe sono altrettanto attraenti e leggibili a 10px quanto a 72px. La loro progettazione permette di mantenere una buona qualità visiva e una lettura fluida a qualsiasi dimensione, garantendo un aspetto coerente e professionale su qualsiasi schermo.

Esempio della regola n.3: Playground Paris

Il sito web utilizza la Space Grotesk Font Family di Google Fonts, che si visualizza correttamente sia su browser desktop che mobile ed è facile da scansionare e leggere.

Questo font, pur essendo moderno e stilisticamente interessante, rientra nella categoria dei font web-safe, poiché è ottimizzato per garantire una buona leggibilità su tutte le piattaforme.

La scelta di un font come Space Grotesk migliora l’esperienza utente, assicurando che il testo sia chiaro e leggibile, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.

3.1. Come infrangere la regola? 🔨

Molti creatori preferiscono font personalizzati interessanti che comunichino l'identità del loro brand. Tuttavia, se decidi di utilizzare font non standard, è importante sapere che alcuni browser potrebbero non visualizzarli correttamente e renderizzarli come font di fallback, come Arial, Georgia o Times New Roman.

Per evitare che vengano utilizzati font di fallback indesiderati, è fondamentale specificare il proprio stack di font nel file CSS, assegnando una priorità.

In questo modo, se il font principale non può essere caricato, il browser cercherà il font successivo nella lista, fino ad arrivare a uno standard più comune, garantendo comunque una buona leggibilità.

Un esempio di stack di font potrebbe essere:

body {font-family: LifeLTStd-Roman,Times New Roman,Times,serif;}

Un altro modo per "ingannare" il sistema, anche se decisamente più complicato, è usare immagini al posto del testo live.

I web designer spesso ricorrono a questa soluzione per i template delle email, poiché la maggior parte dei client di posta elettronica è estremamente limitata nella visualizzazione dei font (o nella visualizzazione di qualsiasi cosa più interessante del semplice HTML, in realtà).

Se ami particolarmente l'aspetto del tuo font personalizzato nel titolo e vuoi essere sicuro che venga visualizzato correttamente, puoi optare per elementi immagine al posto del testo.

In questo caso, il titolo verrà caricato come un'immagine, garantendo che venga visualizzato esattamente come previsto, indipendentemente dal client di posta elettronica o dal browser.

Tuttavia, questo approccio ha anche dei limiti: le immagini non sono selezionabili, non sono indicizzabili dai motori di ricerca e possono aumentare il tempo di caricamento, quindi va utilizzato con attenzione.

Sito ribelle: Arthur Simonini

Qui abbiamo un bellissimo esempio di font personalizzati che comunicano perfettamente il brand. Come avrai intuito, tutte le etichette sono elementi immagine, il che le rende sicure da visualizzare su tutti i browser.

Questo approccio garantisce che il design rimanga coerente, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata, senza correre il rischio che i font vengano sostituiti da quelli di fallback come Arial o Times New Roman, che non avrebbero lo stesso impatto visivo.

L'uso di immagini per il testo consente di mantenere l'aspetto unico e distintivo del brand, preservando l'integrità tipografica senza compromettere l'esperienza utente.

Se il font personalizzato è fondamentale per l'identità del brand, questo approccio è un ottimo modo per assicurarsi che venga visualizzato correttamente ovunque.

4. Crea una gerarchia tipografica

Questa regola non si applica solo alla tipografia nel web design, ma anche alla stampa. La gerarchia tipografica è ciò che permette di organizzare gli elementi visivi, rendendo il contenuto più leggibile e intuitivo.

Più il testo è strutturato, più sarà facile navigarlo e percepirlo. Senza una chiara gerarchia, gli utenti potrebbero sentirsi spaesati e perdere interesse nel contenuto.

Definire livelli ben distinti tra titoli, sottotitoli e corpo del testo aiuta a guidare l’attenzione e migliorare l’esperienza utente.

La gerarchia tipografica dividerà il contenuto in:

  • Titoli principali per gli argomenti principali (H1, H2)
  • Sottotitoli per gli argomenti secondari (H3, H4, H5)
  • Corpo del testo per le descrizioni, con una dimensione minima di 16px
  • Didascalie
  • Altri elementi tipografici

A seconda del design, puoi creare una gerarchia utilizzando dimensione del font, spessore, colori, spaziatura e posizione dei contenuti. Questi elementi contribuiscono a creare contrasto e a mettere in evidenza le informazioni chiave su cui vuoi che il pubblico si concentri.

In breve, una gerarchia tipografica ben pianificata guida l'utente e lo indirizza verso le azioni che desideri che compia.

Esempio della regola n.4: Work and Life of Stanley Kubrick

Ho scelto questo esempio per il forte contrasto di dimensioni tra titolo, paragrafo e didascalia. Questo approccio crea una gerarchia visiva chiara e aiuta a dare priorità ai contenuti più importanti, guidando l’utente nella lettura in modo naturale ed efficace.

4.1. Come infrangere la regola? 🔨

Raramente vedrai siti web che infrangono questa regola, perché l'assenza di una gerarchia visiva compromette la leggibilità.

Tuttavia, ignorarla può essere appropriato quando:

  • Quando opto per un design brutalista, psichedelico o non convenzionale con un’esperienza alternativa.
  • Per un design semplice con meno contenuti o sezioni.
  • In un menu di navigazione senza più livelli.
  • Creando una gerarchia visiva attraverso altri elementi di design come box, sfondi, colori, spazi bianchi, ecc.

5. Non usare il MAIUSCOLO per il corpo del testo

Esempio della regola n.5: Hourly App

Infatti, Hourly App evita quasi completamente l’uso delle maiuscole. L’intero branding si basa sulle lettere minuscole, visibili nel logo, nei titoli, nei paragrafi e nella navigazione.

Anche se questa scelta è legata all’identità del brand, iniziare le frasi con lettere minuscole può risultare insolito e persino scomodo per alcuni lettori.

O forse è solo una mia impressione?

5.1. Come infrangere la regola? 🔨

Fallo e basta. Non ci sono condizioni particolari per ignorare questa regola, a patto che il font rimanga leggibile.

Tuttavia, ecco alcuni suggerimenti per evitare problemi di leggibilità:

  • Usa font progettati appositamente per il maiuscolo, invece di attivare il caps lock o forzare la trasformazione del testo via CSS.
  • Il maiuscolo funziona benissimo nei testi di grandi dimensioni, come nei design macro-style e nelle interfacce d’impatto.

Ecco alcuni esempi di siti "ribelli" che sfruttano con successo questa tecnica!

Sito ribelle: Patrick David Portfolio

Nel sito di Patrick David, il font Tusker Grotesk viene utilizzato esclusivamente in maiuscolo per ogni elemento:

  • Titoli
  • Testo del corpo
  • Navigazione
  • Bottoni

Questa scelta stilistica contribuisce a creare un’estetica forte, audace e coerente, dimostrando che l’uso del maiuscolo può funzionare perfettamente se applicato con criterio e con un font leggibile.

Sito ribelle: Artem Markovsky Portfolio Website

I font sicuri non sono affatto noiosi, come dimostra l’uso di Bebas Neue da Google Fonts. Questo carattere si adatta perfettamente allo stile macro del sito, garantendo un design audace, moderno e di forte impatto visivo.

6. Scegli un typeface che funzioni bene a tutte le dimensioni

Garantire un’esperienza uniforme sia per gli utenti desktop che per quelli mobile è fondamentale nella tipografia per il web design.

Dal momento che gli utenti accedono al sito da dispositivi con dimensioni dello schermo differenti, è essenziale scegliere un typeface leggibile e usabile a tutte le dimensioni.

Alcuni font decorativi, corsivi o display possono risultare difficili da leggere nei testi piccoli, rendendoli inadatti per il corpo del testo. Per questo motivo, è importante selezionare un carattere che mantenga la sua leggibilità e coerenza su qualsiasi dispositivo.

Esempio n.6: Pocket Worlds

Il sito utilizza la famiglia di font GT America, che risulta altrettanto leggibile e usabile sia nei testi piccoli del corpo che nei titoli e sottotitoli.

Questo garantisce coerenza visiva e un’esperienza utente ottimale su qualsiasi dimensione di testo.

6.1. Come infrangere la regola? 🔨

Rompere questa regola può compromettere seriamente la leggibilità dei contenuti.

L’unico modo accettabile per infrangerla è scegliere un altro typeface specifico per i testi più piccoli, garantendo comunque una buona esperienza di lettura.

Sito ribelle: Nicole Nero

Per quanto Love sia un typeface straordinario per titoli e sottotitoli, risulterebbe illeggibile in un corpo testo da 16px. Per questo motivo, il designer ha scelto di utilizzare il GT Eesti, un sans-serif molto più leggibile, garantendo così una perfetta esperienza di lettura.

Sito ribelle: Minimal Wim

Abbiamo promesso dei veri ribelli, giusto? 😎

Ecco un esempio estremo: un typeface illeggibile sia nei testi grandi che in quelli piccoli!

Questo incredibile progetto è dedicato al pioniere del design grafico olandese Wim Crouwel e mette in mostra la sua tipografia basata sulla griglia.

Un esperimento così audace da ricevere persino il riconoscimento SOTD (Site of the Day) di Awwwards.

7. Utilizzare un contrasto elevato

Questa regola si basa sulle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG), che raccomandano un rapporto di contrasto di almeno 4.5:1 per la maggior parte del testo e 3:1 per i testi grandi e in grassetto.

🔍 Ecco cosa dovresti sapere:

  • Evita di usare i colori per enfatizzare il testo. Usa invece caratteri in grassetto.
  • Mantieni la leggibilità con un contrasto più elevato tra testo e sfondo. Non puoi sbagliarti con il bianco e nero.
  • Scegli un colore uniforme per tutto il testo, ad eccezione dei collegamenti ipertestuali.
  • Evitare di utilizzare il blu come colore predefinito del testo, poiché il blu implica collegamenti ipertestuali.
  • Evitate il rosso e il verde per enfatizzare la vista, poiché il tipo più comune di daltonismo è il rosso-verde.

Esempio della regola n.7: Souffl

Souffl gioca sul sicuro con un font bianco su sfondo scuro e con effetti di colore arancione e blu.

7.1. Come infrangere la regola? 🔨

Non seguire le linee guida sul rapporto di contrasto è facile, ma è importante capire quando sia appropriato farlo.

  • Siti web sperimentali o pensati per consentire ad altri designer di visualizzare i tuoi concetti e le tue idee.
  • For part of the content that is least important and you wish to focus the user’s attention on something else.

Sito ribelle: Badass Films

Un’esperienza alternativa con video di sfondo, titoli con contorni leggeri e un effetto hover con colore rosa. Un design audace che sicuramente non rispetta le linee guida WCAG, ma crea un impatto visivo memorabile.

Se scegli di rompere questa regola, assicurati che il testo rimanga comunque leggibile in qualche modo, magari fornendo un’alternativa accessibile con modalità ad alto contrasto o testi nascosti per i lettori di desktop.

8. Non ridurre al minimo la spaziatura

Esistono diversi tipi di spaziatura, quindi esaminiamo quelli più comuni.

  • Spaziatura tra le lettere (tracking): la quantità uniforme di spazio orizzontale tra i caratteri in un blocco di testo.
  • Spaziatura tra le linee (leading): la quantità di spazio verticale tra le righe di testo. Di solito è pari al 50% dell'altezza della riga per il testo del corpo e leggermente maggiore per i titoli.
  • Margini e padding: lo spazio vuoto intorno ai bordi del design, che suddivide l'intera pagina in sezioni.
  • Spazio bianco: ogni area vuota nel design, che contribuisce a mantenere tutto organizzato e bilanciato.

Una corretta gestione dello spazio bianco assicura che gli utenti possano seguire facilmente le singole righe di testo e passare senza sforzo alla riga successiva.

8.1. Come infrangere la regola? 🔨

Se desideri formattare il testo riducendo al minimo lo spazio, puoi farlo senza comprometterne la leggibilità:

  • Minimizzare solo una spaziatura, come quella tra le righe, può compromettere la leggibilità e rendere il testo troppo compresso.
  • Usa altri metodi visivi per separare le righe, come colori, sfondi o bordi.
  • Applicalo solo a poche righe per mantenere la leggibilità.

Vediamo alcuni esempi di applicazione.

Sito ribelle: Work With Us

Questo sito dimostra come ridurre al minimo lo spazio tra le linee possa funzionare se il contenuto è separato in altri modi. Qui, il designer ha organizzato il testo in box e differenziato il colore della seconda riga, che funge da hyperlink, sfruttando l'associazione comune tra il blu e i link.

Sito ribelle: Muhammad Ukasha Portfolio

Lo spazio minimo tra le linee funziona qui per tre motivi: il design offre un contrasto cromatico elevato, il testo è ridotto e non è stato minimizzato nessun altro tipo di spaziatura.

9. Mantieni da 50 a 70 caratteri per riga

Per quanto questa regola possa sembrare eccessivamente pignola, ha una sua ragione d’essere.

  • Qualsiasi riga più corta di 50 caratteri fa muovere gli occhi alla successiva troppo rapidamente.
  • Qualsiasi riga più lunga di 70 caratteri richiede più sforzo per gli occhi per arrivare alla fine e tornare all'inizio della riga successiva.

Quindi, a meno che il tuo obiettivo non sia distrarre o annoiare gli utenti, mantieni i paragrafi tra i 50 e i 70 caratteri per una lettura più scorrevole.

9.1. Come infrangere la regola? 🔨

Ovviamente, ignorare la lunghezza ideale di 50-70 caratteri non è raro, ma dipende interamente dall'intento del design.

Ad esempio:

  • Se scegli un design macro con caratteri molto grandi, è naturale utilizzare linee corte che occupano tutta la larghezza dello schermo. Questo comporterà un maggiore scorrimento verticale.
  • Nel caso di un design macro con scorrimento orizzontale interattivo, che fa parte dell'esperienza utente.
  • Se il risultato visivo si integra meglio con il design complessivo.

Sito ribelle: Fancy State

In questo caso, le linee più lunghe si integrano in modo innegabilmente migliore con il design complessivo. Invece di sovraccaricare la sezione principale con ulteriore testo, il designer ha separato il testo introduttivo più in basso.

10. Evitare testo lampeggiante o in movimento

Il testo lampeggiante o in movimento rende molto difficile concentrarsi se si cerca di leggerlo.

Senza contare che alcuni utenti potrebbero avere una brutta esperienza a causa della fotosensibilità e delle crisi correlate.

Per arricchire il tuo design con animazioni di testo, puoi invece utilizzare effetti al passaggio del mouse o fare in modo che l'animazione appaia solo al clic.

Esempio della regola n.10: Active Theory

Ad esempio, in questo progetto la navigazione è interattiva, con testo che rimane stabile e cambia solo quando si passa sopra con il mouse.

10.1. Come infrangere la regola? 🔨

I siti web brutalisti e psichedelici non sono generalmente sicuri per le persone con fotosensibilità, motivo per cui di solito sono destinati a pubblici specifici o a scopi dimostrativi.

Ovviamente, questi siti utilizzano spesso testo in movimento o lampeggiante.

Tuttavia, supponiamo che tu voglia fare un esperimento e provare qualcosa di simile per il tuo portfolio personale che sarà visto da molte persone.

Per renderlo più sicuro per gli utenti sensibili, prendi in considerazione quanto segue:

  • Se opti per testi in movimento, rendili puramente visivi, includendo la stessa versione del testo in una variante stabile.
  • Usalo come effetto di sfondo.
  • Usalo per un pre-caricamento o una sezione interattiva che non deve essere letta.
  • Se hai testo in movimento o lampeggiante, evita colori vividi o brillanti. Scegli colori desaturati o bianco e nero.

Sito ribelle: Lasalle Blog

Questo sito ci fornisce un esempio della prima condizione. Sebbene il designer abbia scelto di includere del testo in movimento, funziona bene per un paio di motivi.

In primo luogo, il testo in movimento è trasparente con un leggero contorno, il che non affatica gli occhi. In secondo luogo, non ci sono colori vividi, poiché l'intera pagina è in bianco e nero. In terzo luogo, l'animazione funge da decorazione, poiché lo stesso testo è presente in una variante stabile in un riquadro accanto alla linea animata.

 

Sito ribelle: Bruno Tome

Questo esempio può sembrare molto vistoso, ma ha lo scopo esclusivo di mostrare il design e il codice, oltre a reindirizzare l'utente al portfolio vero e proprio di Bruno Tome.

In conclusione, c'è una regola di tipografia nel web design che non possiamo mai infrangere: garantire la leggibilità e l'usabilità.

La tipografia è un elemento fondamentale nel web design, con 10 regole di base e buone pratiche che assicurano una buona esperienza utente e un sito usabile.

Tuttavia, i web designer, essendo creativi per natura, troveranno sempre modi originali per infrangere le regole della tipografia nel web design, facendo però in modo che la leggibilità del contenuto non venga compromessa.

Impara le regole come un professionista così potrai infrangerle come un artista.

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